PERSONAGGI IN DIALETTO O…P…Q…R…

OREGIATT

Nella vicina Confederazione gli aderenti al PPD sono scherzosamente chiamati uregiatt, oregiatt o oregioni, che in dialetto ticinese significa “orecchiuto”, “ipocrita” o “subdolo”, termine che tuttavia ha un’etimologia molto discussa e che probabilmente si riferisce alle lunghe basette portate dai membri del partito ad inizio secolo , o, come più semplicemente sottolineato dallo scrittore luinese Piero Chiara, il termine indicherebbe “gente che ascoltava passivamente e seguiva, più che la parola del Signore, quella dei suoi ministri”

PAMPALUGA

E’ anche una maschera del carnevale lodigiano. Il suo significato e le sue caratteristiche sono ben descritte in questa filastrocca in dialetto di Lodi

Pampaluga ludesan
larg de buca e stret de man
religus risparmiadur
quand el bev l’è de buon umur
citadin cun el sal en co’
trope tase el paga no
per la patria e per el re
Pampaluga chi ch’el ghè!

Persona sciocca, vuota, di scarsa levatura, bietolone, gaglioffo. Propriamente chi con uno spillo infilza gli acini dell’uva per mangiarli.

QUAJOT

Letteralmente significa giovane quaglia. Tontolone, persona dai riflessi lenti o tarda a capire, specialmente in senso scherzoso: colui che cade sempre in trappola.

RACOLA

Raganella, parlantina, riferita in particolare a persona che parla in continuazione. Voce imitativa, esprime in origine il gracidare.
E’ anche uno strumento di legno formato da una rotella dentata e un’assicella con lamina a contatto con la ruota: facendo girare lo strumento come un’elica si produce un rumore simile a quello di una raganella.
Si usava nelle sagre, nelle chiese il venerdì santo in luogo del campanello e delle campane che tacciono in segno di lutto.

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