Quando fuori è troppo caldo e il sole picchia duro, cerco un locale fresco e mi do al sudoku.
Adoro questo giochetto: mi intriga la passione per tutto quello che suona un po’ folle come «il problema dei 36 ufficiali» del grande matematico svizzero Leonardo Eulero, considerato tra i padri, appunto, del sudoku.
Gli antenati della griglia che ha letteralmente spopolato negli ultimi anni, sono gli antichi quadrati magici.
La leggenda sulle loro origini narra di un pescatore che trovò sulla riva di un fiume una tartaruga sul cui dorso erano incisi dei segni geometrici; portata a corte la bestiola, i matematici del re interpretarono quei segni come un quadrato di numeri con somma costante 15 su ogni riga, colonna e diagonale. Uno schema di 9 numeri che venne battezzato Lo Shu.
Sì ma gli ufficiali? Dirà qualcuno. I graduati avanzano e chiedono al loro comandante: «è possibile disporre su un piazzale quadrato: 36 ufficiali, provenienti da 6 diversi reggimenti e aventi, in ognuno di essi, 6 gradi militari differenti, in 6 righe e in 6 colonne di 6 ufficiali ciascuna, in modo tale che in ogni riga e in ogni colonna ci sia un ufficiale di ogni reggimento e di ogni grado?»
Se il caldo continua e non vi permette di stare all’aria aperta, nel pomeggio pieno di sole, provate a risolverlo!