SENZA COMMENTO!

Dal VERBALE N.16 del CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE del 19 Gennaio 2017

2. Ristrutturazione della Casa Parrocchiale

Prima la parte ludica dell’oratorio, poi il campanile, infine le aule. Con il Consiglio per gli Affari Economici si è decisa una nuova ristrutturazione, quella della Casa Parrocchiale.
Costruita nel 1929, ad essa viene aggiunta qualche anno dopo la Sala Riunioni (che diventerà poi il primo oratorio). La casa così costruita è di 200 mq. Non viene fatto nessuno intervento fino al 1990, poi si effettua un consolidamento dei soffitti (attraverso l’utilizzo di travi di ferro) e vengono rifatti i bagni. Al piano superiore il pavimento è stato ricoperto da moquette. Don Tullio abita in questa casa dal 1995, e si è sempre trovato bene (gli unici interventi sono stati un’imbiancatura e il cambio della caldaia. Tuttavia, la casa necessita di una ristrutturazione generale (i serramenti sono vecchi, due stanze – tra cui la ex sala riunione – sono usati da magazzino, un bagno è totalmente inutilizzato)
L’intervento non comporta nessuna grande modifica, ed è di seguito brevemente descritto:
– Piano interrato: attualmente vi è la cantina, che resta tale e quale;
– Piano terra: ingresso con studio e archivio. Cambia l’accesso al piano superiore, rendendolo più agevole; viene ingrandito il bagno di servizio (e verrà adibito all’utilizzo per disabili), l’attuale sala di don Tullio viene adibita a sala riunione e l’attuale cucina diventa un’altra saletta/stanza per gli ospiti. In tal modo, il piano terra diventa ad uso pubblico, per ricevere le persone. La sala riunioni (ex oratorio) viene divisa, in modo tale da staccare il “corpo estraneo” costruito successivamente; essa diverrà un garage/magazzino.
– Secondo piano: viene costruita la nuova cucina e la sala; rimane l’attuale stanza da letto con bagno e la stanza degli ospiti, con bagno cieco (il progetto prevede di riportare la porta finestra al bagno, che precedentemente era presente) Verranno rifatti gli intonaci e le solette (sostanzialmente rimarrà solo lo scheletro della casa). Viene installato un cappotto esterno di cm 10 e il riscaldamento viene posizionato a pavimento, con conseguente controsoffitto, vista l’altezza dei locali (più di tre metri) Viene costruito un vespaio, viene fatto il risanamento di tutti i muri e vengono posizionati nuovi serramenti. Viene rifatto il tetto, dove vengono installati i pannelli solari e fotovoltaici. Viene fatto l’allacciamento alla fogna (attualmente c’è la biologica). Vengono conservati i graffiti intorno alle finestre (una ditta specializzata si occuperà del calco, visto che essi verranno coperti dal cappotto)
Il costo di aggira intorno a € 350.000, così ripartito:
– attualmente nelle casse della parrocchia sono presenti € 200.000
– un benefattore mette a disposizione una somma pari a € 100.000
– in un anno le entrate sono circa di € 30/40.000
Si potrebbe partire già a settembre/ottobre e l’intervento durerà almeno un anno.

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