La Banda

LA FILARMONICA DI MONTE OLIMPINO dal 1990 in poi…


I primi cento anni di vita della Società Filarmonica di Monte Olimpino sono brillantemente raccontati nel libro del sig. Primo Porta pubblicato nel 1991.

Ho cercato di radunare i fatti salienti che hanno riguardato la nostra Banda negli anni a seguire.

Puoi scaricare il libro cliccando qui.

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UN BELLISSIMA REALTA’ IN QUARTIERE.

Sono stato un pochino lontano dalla quotidianità della Filarmonica di Monte Olimpino, ed ora ho avuto la piacevolissima sorpresa di ritrovare un ambiente giovanile, in pieno fermento. Giovanile in primo luogo di spirito, ma anche per anagrafe. Innanzitutto, in questo ambiente, i ragazzi che vogliono impegnarsi nello studio di uno strumento, sono al centro dell’interesse e delle preoccupazioni di docenti coscienziosi e preparati. A loro, prima nella scuola che frequentano, poi presso la sede della banda, viene offerto molto: capacità di suonare correttamente uno strumento, possibilità di perfezionamento molto avanzato, cultura musicale, vita sociale, impegno costante e coscienzioso, attività in un gruppo intergenerazionale (perché i suonatori di una banda hanno età anche parecchio diverse), cosa tutt’altro che disprezzabile per i giovani d’oggi, abituati a stare insieme solo a loro coetanei.

In tutta la nostra provincia sono sicuramente centinaia i giovani che si dedicano alla musica. Pensiamo alle molte bande e rispettive scuole, al conservatorio o ai gruppi musicali di vario genere, agli studenti privati. Ma la loro attività e il loro impegno è poco conosciuto; i mezzi di comunicazione non li gratificano di servizi particolari, forse ritenendo che le loro esibizioni siano troppo statiche per costituire spettacolo. Insomma, se paragoniamo la pubblicità di cui godono i giovanissimi calciatori, non c’è paragone: i nostri giovani musicisti sono i figli di una musa minore?
Nel nostro quartiere parrebbe di no! Un bel numero di famiglie ha scelto di far crescere i propri figli educandoli anche alla conoscenza della musica, i ragazzi pare ne siano entusiasti. Sosteniamoli!

IL MAESTRO PIETRO BERRA

Come il presidente della Filarmonica, Angelo Moretti, ha voluto ricordare a tutti, il prossimo 5 marzo ricorre il quarantesimo anniversario dalla morte del m° PIETRO BERRA.
Nato a Vercelli nel 1879, dopo gli studi presso l’Istituto Musicale di Vercelli, iniziò la sua carriera nel 1901 dirigendo la Filarmonica di Castellamonte. Dal 1904 al 1908 fu direttore della Musica Municipale di Domodossola. Diresse in seguito la Cittadina di Como (1913-1918), la Musica Cittadina di Chiasso (1919-1931) e la Civica di Mendrisio (1931-1959). E’ stato indimenticato Direttore della Filarmonica di Monte Olimpino per ben 50 anni (1920-1971).

Mi piace  ricordarlo proponendovi l’ascolto di una – SUA MARCIA – composta in occasione dell’inaugurazione del Traforo ferroviario del Sempione il 19 maggio 1906.

FILARMONICA CITTADINA A. VOLTA

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Direttivo della Filarmonica Cittadina A.Volta 1890 di Como si è riunito nei giorni scorsi per verificare la situazione che ha determinato la sospensione temporanea dell’attività a causa di difficoltà logistiche per l’effettuazione delle prove ed altre ragioni organizzative.
I consiglieri e il Presidente pro tempore Pierluigi Gorla, dopo aver verificato la necessità di riprendere l’attività hanno individuato delle soluzioni che consentono la ripresa delle prove e la presenza concreta della tradizionale della Filarmonica A. Volta ai prossimi appuntamenti, a cominciare dalla processione del Venerdì Santo al SS. Crocifisso e alle Cerimonie del 25 aprile Festa della Liberazione.
Si è sottolineato che la presenza della Filarmonica Cittadina 1890 è sempre stata espressione dell’impegno culturale, musicale e sociale della città di Como. Ad ogni momento pubblico della vita cittadina, alle cerimonie istituzionali, patriottiche, civili, religiose e di festa, la Filarmonica Cittadina orgogliosamente è sempre stata presente. Come pure per rappresentare Como nelle diverse occasioni sul piano provinciale, regionale, nazionale e all’estero.
Non sono mancati in questi mesi di sospensione, l’attenzione, l’affetto e la passione della cittadinanza per la “sua” Filarmonica; anche tante altre espressioni della vita culturale e musicale presenti nel Comune, hanno fatto sentire il proprio interessamento alla ripresa della Filarmonica, la cui attività è sentita come un patrimonio da non disperdere.
Questi i motivi che hanno indotto il Consiglio Direttivo a comunicare ai tanti amici, alle istituzioni, alle Associazioni, ai volontari-musicanti la decisione di riprendere con il consueto entusiasmo e passione. La presenza della Cittadina risale al 1871, anche se nella propria sigla vi è la data del 1890, data della fusione di due preesistenti Corpi Musicali in città.
Per informazioni e le adesioni sono disponibili il Presidente pro tempore Pierluigi Gorla (031-300262 e cell.331-6872800) e il tesoriere Natale Cavadini (347-1558951).