L’è involtiada, la trista giornada, da on vèll de scighera frèggia e giazzada; la galavèrna la quatta tusscòss e on sgrisor el se sent in di òss. On Cavallier el ven giò dal cavall el ved on pòr Crist in fond a la vall, l’è biòtt e tremant, l’è senza vestii, e el Cavallier, perché …
Le bruciate son cotte a poco a poco Nella cenere calda, e che profumo! Sale su per la cappa un fil di fumo E dai vetri si vede ardere il foco. I Santi che viaggiano stanotte Scorgono ai vetri quella rossa fiamma. Hai messo il piatto alla finestra, mamma? Piatto dei Santi con le caldarroste. …
Anche il mese di Settembre ci sta lasciando, ecco allora pronti alcuni detti del mese di Ottobre, che in milanese suona utuber mentre chi è nato in questo mese, così come i frutti che vi maturano sono detti utubrin. • Ottober l’è el mes che se pertega i rogor, ossia ottobre è il mese in …
…nel giorno della Sua Prima Comunione. “Prosegui tranquillamente il tuo cammino attraverso l’agitazione e la passione, e ricordati della pace che può contenere il silenzio. Per quanto è possibile e senza sminuire il tuo valore, sii in buoni rapporti con tutti. Fai in modo che la tua verità sia calma e sicura. Lascia che gli …
Trent’anni fa…Oggi…
